Agrate Brianza - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
 Caratteristico è il centro storico di Agrate Brianza, vi possiamo ammirare:
 la Chiesa Parrocchiale di Sant'Eusebio decorata al suo interno da opere di maestranze locali;
Chiesa di Santa Maria
 È impossibile determinare con certezza la data di edificazione della chiesa, anche se questa è sicuramente di origini medievali.
 La chiesa, che sorge in posizione centrale, è a una navata ed è abbastanza ampia. L’altare, posto in fondo, è sopraelevato di un gradino rispetto al piano della cappella, ed è ornato dall’immagine della Vergine che visita santa Elisabetta, con i santi Pietro e Paolo.
 In frazione Omate la Parrocchiale di San Zenone e la Villa Trivulzio;
Villa Trivulzio
 La proprietà apparteneva già nel Cinquecento alla famiglia nobile lombarda dei Trivulzio, e comprendeva anche il borgo e le terre circostanti.
 ristrutturazione della villa venne affidato all’architetto Giovanni Ruggeri che adattò le strutture preesistenti al gusto dell’epoca.
 Seguì una nuova ristrutturazione alla fine dell’Ottocento, commissionata all’architetto Majnoni che apportò alla villa ulteriori modifiche, tra cui la realizzazione del portico di collegamento tra le due ali dell’eedificio con il sovrastante terrazzo panoramico.
 La villa è attualmente costituita da due corpi paralleli congiunti da un portico.
 L’ampio parco, preesistente alla villa, è stato trasformato in giardino paesaggistico.
Villa Schira Corneliani
 La villa si differenzia dalle vecchie residenze signorili del paese per la severa sobrietà della facciata, ornata da un balconcino in ferro battuto che è uno dei dettagli barocchetti dell’antico edificio.Il portone d’ingresso ad arco immette in una corte centrale, dove è visibile la struttura barocca, impiantata su un precedente edificio cinquecentesco.
 Anche il giardino interno, di forma rettangolare, risale al Cinquecento.
 Il Cineteatro Duse rappresenta uno degli esempi presenti nel territorio nazionale di cineteatro progettato, voluto, costruito per interesse della Chiesa nell'investimento culturale e nella diffusione delle discipline artistiche del cinema e del teatro. La sua storia è esemplicativa per inquadrare il fenomeno "sale della comunità" nel panorama culturale da metà secolo ad oggi. Le sale della comunità fanno parte dell' ACEC (associazione cattolica esercenti cinema), corrispettivo "cattolico" dell' ANEC (associazione nazionale esercenti cinema): entrambe sono coordinate tra loro, con l'AGIS e con il Ministero per i Beni Culturali. A livello nazionale dagli anni '90 abbiamo assistito ad una netta crisi del cinema privato e monosala in generale e spesso sale della comunità di tutta Italia hanno dovuto optare per la chiusura. La Lombardia e in particolar modo la provincia di Milano si possono annoverare come esempio di riorganizzazione di fronte agli incalzanti cambiamenti del panorama (homecinema, multisala, tv satellitare e digitale).
 Il cineteatro Duse è stato costruito nel 1958 ed utilizzato come tale fino alla fine degli anni ’80 quando venne chiuso per subentrata inagibilità. Nel 1998 è stato completamente ristrutturato e riaperto al pubblico. Dal ‘98 propone spettacoli cinematografici e teatrali sia durante il weekend che in alcuni giorni della settimana.
 Il periodo di apertura va dalla metà di settembre alla fine di maggio. I giorni fissi di apertura sono sabato, domenica, lunedì e giovedì, salvo aperture occasionali in altre giornate.
 La programmazione cinematografica riguarda film del circuito commerciale, tipicamente durante il fine settimana e il lunedì sera e una rassegna di pellicole d’essai che occupa un giorno fisso durante la settimana, il giovedì.
 La programmazione teatrale è composta da una rassegna nazionale con importanti ospiti della scena italiana, una rassegna di teatro amatoriale, un ciclo di teatro per ragazzi e rappresentazioni occasionali di vario genere.
 Durante il periodo estivo si effettuano proiezioni cinematografiche all’aperto, da metà giugno a fine luglio, il martedì e il venerdì. Il personale di sala è composto totalmente da volontari e la struttura è di proprietà della Parrocchia S. Eusebio di Agrate Brianza.